Heinrich Heine - Ludwig Borne. un memorandum

«Come nelle sue osservazioni su Goethe, così anche nella sua valutazione di altri scrittori, Börne ha tradito la sua ristrettezza mentale nazarena. Dico Nazareno per non usare né l'espressione 'ebreo' né 'cristiano', sebbene entrambe le espressioni siano per me sinonimi e non siano usate da me per denotare una credenza ma per denotare una natura. Per me, 'Ebrei' e 'Cristiani' sono parole molto sinonimi in contrasto con 'Elleni', con il quale nome anche io non designo un popolo specifico, ma uno spirito e un punto di vista innato oltre che istruito.' (Heinrich Heine: Ludwig Börne. Primo libro)